SPLASH AWARDS 2015

La giuria della II edizione di Cortosplash presieduta da Aurelio Grimaldi (regista) con Dario Di Viesto (regista) e Eleonora Cesareo (giornalista) ha assegnato i seguenti premi.

Primo premio assoluto:  Cuerdas di Pedro Solis Garcia (Spagna)

motivazione: Per la storia intensa di amicizia e solidarietà raccontata con leggerezza e delicatezza attraverso lo strumento dell’animazione. Un’amicizia speciale, un rapporto sincero e unico capace di superare barriere e pregiudizi, ispirato ad una reale esperienza vissuta dal regista

Premio del pubblico: Mahi va man  di Babak Habibifar (Iran)

Menzione speciale “mare che divide, mare che unisce”: 37 ° 4 ‘S  di Adriano Valerio (France / Italy)

Menzione speciale Fiction/documentario: Morte segreta di Michele Leonardi (Italy)

Menzione speciale animazione: Castillo y el armato di Pedro Harres (Brazil)

 Menzione speciale videoclip: Urn St. Tavern di Mattias Gordon (Germany / Sweden)

Menzione speciale sperimentale: Sawakuy Urubamba di  Francisco Javier Montoro Morales (Peru)

Menzione speciale Giuria: Whale valley  di Gudmundur Arnar (Iceland)

Premio Lido Splash (attribuito dallo staff del lido che ha ospitato l’evento): Nuvola di  Giulio Mastromauro (Italy)

Congratulazioni a tutti i vincitori della seconda edizione di Cortosplash!!!

ENGLISH

The jury of the second edition of Cortosplash chaired by Aurelio Grimaldi (director) with Dario Di Viesto (director) and Eleonora Cesareo (journalist) has awarded the following prizes.

First prize: Cuerdas Pedro Solis Garcia (Spain)

Motivation: For the intense story of friendship and solidarity told with lightness and delicacy through the medium of animation. A special friendship, a sincere relationship and one that can overcome barriers and prejudices, inspired by a real experience lived by the director

Audience Award: Mahi va man Babak Habibifar (Iran)

Special mention “sea that divides, sea that joint”: 37 ° 4 ‘S Adriano Valerio (France / Italy)

Special Mention Fiction / Documentary: Morte segreta Michele Leonardi (Italy)

Special mention animation: Castillo y el armado Pedro Harres (Brazil)

Special mention videoclip: Urn St. Tavern Mattias Gordon (Germany / Sweden)

Special mention experimental: Sawakuy Urubamba Francisco Javier Montoro Morales (Peru)

Special Jury Mention: Whale valley Gudmundur Arnar (Iceland)

Award Lido Splash (attributed by the staff of the beach that hosted the event): Nuvola Giulio Mastromauro (Italy)

Congratulations to all the winners of the second edition of Cortosplash !!!

Pubblicità

Programma serate Cortosplah

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Saturday morning di Marco Gallo (Italia) 3’25” (VIDEOCLIP)

L’isola che c’era di Alberto Gambato (Italia) 10’12” (FICT/DOC)

Mi primer beso di Albert Manich (Spagna) 18’28” (ANIMAZIONE)

We will see di Gaetano Plasmati (Italia) 10’ 39” (FICT/DOC)

Plantae di Antonio Bayardo Melgoza (Messico) 8’01” (FICT/DOC)

Mapas di Diego Pazó (Spagna) 5’30” (SPERIMENTALE)

Volta di Stella Kyriakopoulos (Grecia) 11’23” (FICT/DOC)

Sawakuy Urubamba di Francisco Javier Montoro Morales (Perù) 3’26” (SPERIMENTALE)

La valse mécanique di Julien Dykmans (Belgio) 5’47” (ANIMAZIONE)

Cratta di Fausto Romano (Italia) 21’10” (FICT/DOC)

Il girarrosto di Le Marchand Solenn (Italia) 2’10” (VIDEOCLIP)

Metros utiles di David Cervera (Spagna) 4’34” (FICT/DOC)

Cuerdas di Pedro Solis Garcia (Spagna) 10’52” (ANIMAZIONE)

Platillo puro di Bruno Teixidor (Spagna) 2’31” (SPERIMENTALE)

FUORI CONCORSO: MAL D’AGRI di Mimmo Nardozza
Salvatore Laurenzana e Marcella Di Palo

saranno presenti gli autori

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Four postcards to Marta di Hernan Talavera (Spagna) 10’03” (SPERIMENTALE)

M’arrabatto di Andrea Cantisani (Italia) 20’23” (FICT/DOC)

Nuvola di Giulio Mastromauro (Italia) 16’11” (FICT/DOC)

Castillo y el armado di Pedro Harres (Brasile) 13’46” (ANIMAZIONE)

Terra mia di Walter Stomeo (Italia) 3’39” (VIDEOCLIP)

Me-parto di Josè Antonio Campos Aguilera (Spagna) 4’26” (FICT/DOC)

Morte segreta di Michele Leonardi (Italia) 13’13” (FICT/DOC)

Switch man di Hsun-Chun Chuang & Shao-Kuei Tung (Taiwan) 3’38” (ANIMAZIONE)

Ordinary days di Yuki Nino (Giappone) 2’45” (FICT/DOC)

Mahi va man di Babak Habibifar (Iran) 6’12” (FICT/DOC)

Musicide di Andres Ferriol Tugues (Spagna) 6’10” (ANIMAZIONE)

FUORI CONCORSO: ALICUDI NEL VENTO di Aurelio Grimaldi 

sarà presente l’autore

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Wife, interrupted di Severin Roald (Norvegia) 10’22” (ANIMAZIONE)

Canile di Gaspare Russo e Massimiliano D’Agostino (Italia) 16’31” (FICT/DOC)

Urn St. Tavern di Mattias Gordon (Germania/Svezia) 4’34” (VIDEOCLIP)

Teatro di Ivan Ruiz Flores (Spagna) 15’00” (FICT/DOC)

Mano a mano di Ignacio Tatay (Spagna) 7’05” (FICT/DOC)

La riva di Nicola Ragone (Italia) 16’46” (FICT/DOC)

La valigia di Pier Paolo Paganelli (Italia) 14’51” (ANIMAZIONE)

37°4’ S di Adriano Valerio (Francia/Italia) 11’42” (FICT/DOC)

Whale valley di Gudmundur Arnar (Islanda) 15’29” (FICT/DOC)

ASPETTANDO LA PREMIAZIONE: GUGLIELMO TASCA Live acoustic

Ricordiamo inoltre che oltre ai premi che assegnerà la giuria, c’è il premio del pubblico con una grande novità.

Restate sintonizzati

Evento speciale fuori concorso (Venerdì)

Venerdì 24 Luglio il nostro guru Salvatore Verde, insegnante, giornalista, scrittore  e autore di cinema, introdurrà il film “Alicudi nel vento” di Aurelio Grimaldi presidente di giuria di questa II edizione di Cortosplash

Alicudi Stella 2 Manifesto

Dopo anni di tentativi, l’ex-maestro del carcere minorile di Malaspina, ora regista Aurelio Grimaldi, riesce ad ottenere un piccolo finanziamento per un documentario sulla scuola di Alicudi. Tutto sembra pronto ma il giorno stesso della partenza per l’isoletta per effettuare le riprese, la direzione della scuola gli revoca il permesso. Aurelio, superata a fatica la botta, però non demorde: copia il modello dell’indimenticabile Diario di un maestro di Vittorio De Seta (dove la scuola era stata ‘ricostruita’ nel pomeriggio, e il ruolo del maestro affidato all’attore Bruno Cirino) e organizza una nuova miniscuola di Alicudi, coinvolgendo anche gli adolescenti che l’avevano abbandonata, e torna a fare il maestro. Ma è più importante sapere qual è la capitale della Germania o come combattere la mafia? Saper mettere gli apostrofi o fare un dossier per il sindaco (a Lipari) sui problemi dell’isola? Per l’immarcescibile maestro, tutt’e due! Un documentario che racconta un’isoletta, lo strano vivere dei giovani e di tutti, ma anche un’idea sempre viva di scuola, pedagogia, scambio di umanità, bisogno di comunicare.

DUE O TRE COSE CHE SO SU AURELIO GRIMALDI (PT.2)

Sono nato a Modica il 22-11-1957. Mio padre (dirigente ferroviario) chiese trasferimento, nel 1959, nella sede più lontana dalla Sicilia. Gli viene assegnata Luino (VA), al confine con la Svizzera.

Ho vissuto in Lombardia fino al 1976, fino alla maturità scientifica, facendo lo studente, e praticando molti sport, soprattutto atletica leggera.

Tornato in Sicilia nel 1977 molto di malavoglia, per problemi di salute di mia madre, ho vissuto a Milazzo (ME) dal 1977 al 1981, laureandomi in Lettere all’università di Messina (con tesi sullo scrittore varesino Guido Morselli). Poi mi trasferii a Palermo per svolgere servizio civile.

Fui assegnato al Centro Sociale Villa Tasca occupandomi, in un anno bellissimo, di bambini svantaggiati alle soglie della devianza. Trovai casa nel popolarissimo quartiere della Vuccirìa, dove ho poi vissuto per undici anni.

Au con melogranoDecisi di rinunciare all’insegnamento alle superiori (fui incaricato proprio nel liceo scientifico della mia Luino!…) per provare a insegnare nelle scuole elementari. Preso il diploma magistrale da esterno, superato il concorso magistrale, trovai posto nel carcere minorile di Malaspina, dove vissi un’esperienza molto contrastata ma vivacissima e appassionante.

Allontanato dal carcere dopo 4 anni, per imperscrutabili “motivi di sicurezza”, nel frattempo avevo scritto il libro “Meri per sempre” e, grazie a quello, divenuto film di successo con la regia di Marco Risi, ero entrato nel “dorato mondo del cinema”.

Ho tre figli e vivo a Termini Imerese dal 1992 in una casa di campagna, facendo il pendolare con Roma in quelli che io chiamo “viaggi della speranza”: per tentare di realizzare i miei progetti cinematografici. Amo i gatti, il mare, la luce del sud, gli agrumi ma soprattutto le arance, i fichi d’india, i gelsomini e gli anemoni.

Sono d’accordo con Epicuro: ‘L’amicizia è il più grande dono degli dei.’

Evento speciale fuori concorso (giovedì)

La serata di giovedì 23 luglio,dopo il pomeriggio con Paolo Baffari e la proiezione dei corti in concorso, sarà dedicata alle problematiche ecologiche della Basilicata e alle estrazioni petrolifere, con la proiezione del film “Mal d’Agri”

MAL D’AGRI 

La Val d’Agri è una splendida valle tra l’Appenino lucano e quello campano, un’estesa pianura da sempre produttiva nel comparto agro-alimentare lucano; con la ripresa delle attività estrattive nel 1981 da parte dell’Agip, la zona si scopre essere il più grande giacimento petrolifero in terra ferma d’Europa e l’agro-alimentare ha lasciato posto all’industria petrolifera. La sola concessione denominata Val d’Agri ha un’estensione pari a 660 km quadrati. Ora è l’Eni a governare l’immensa ricchezza del sottosuolo lucano per tramite dell’enorme collettore/centro olio COVA nella zona industriale di Viggiano un piccolo paese valligiano di soli 3000 abitanti; dalla Val d’Agri arriva il 7% dell’intero fabbisogno nazionale, ben 85 mila barili giorno, quantità destinata a raddoppiare nei prossimi anni. Il documentario fotografa i disagi dei cittadini della valle che ormai da 20 anni subiscono l’industria petrolifera, disagi di matrice ambientale che di conseguenza sta creando non pochi problemi alla salute della gente.

Il video è frutto di un lungo lavoro sempre aperto, che continuerà a monitorare ciò che accade in Val d’Agri ed anche nel resto della Basilicata nei prossimi anni, data la sicura e continuata estrazione petrolifera che la nostra terra dovrà subire ancora; il lavoro è autofinanziato sin dal primo giorno in cui abbiamo approcciato alla vicenda del petrolio lucano non con pochi sforzi da parte nostra ma questo ci consente un’assoluta autonomia di pensiero e di veduta.

cover MALDAGRIGli autori:

Mimmo Nardozza è un giornalista freelance, vive e lavora a Potenza; già cronista sportivo dal 2006 è attualmente impegnato su tematiche connesse alle problematiche ambientali della regione in particolar modo sulle vicende che riguardano l’estrazione petrolifera in regione.
Salvatore Laurenzana è un fotografo/video maker professionista che opera da sempre in Basilicata, impegnato in una costante “fotografia critica” della sua regione;

Marcella Di Palo è una video maker materana. Dopo collaborazioni all’estero nel campo dell’audio-visivo, oggi lavora nella sua regione con un approccio di tipo documentaristico ed un occhio particolare per le tematiche sociali.

GIOVEDì 23 Luglio Mimmo Nardozza e Salvatore Laurenzana saranno presenti al Lido Splash

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SPLASH SOCIAL CLUB (SABATO)

L’ultima giornata di “Splash Social Club”  sarà dedicata alla presentazione del libro di Egidio Viola L’Odissea a graphic novel”   che chiude il cerchio su storie e libri della Basilicata, richiamando il tema principe del festival cioè il mare.

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L’ ODISSEA

a graphic novel

Questa lettura dell’Odissea di Omero in graphic novel non è una novità nel panorama internazionale ma certamente è un lungo, dettagliato e meticoloso lavoro creativo che proponiamo al pubblico italiano. A nostro avviso l’Odissea rappresenta il Big Bang della cultura occidentale, è l’inizio dal quale parte tutto e ispira tutto: un mito e mitologia inesauribile e sempre attuale ora e in futuro. É il DNA di noi occidentali. Ridurlo in un racconto grafico è una sfida e un azzardo, ma l’autore è riuscito a concretizzarlo in splendide, a volte ambigue, immagini che ci rimandano a una sensibilità molto particolare che si innerva al racconto affrontato. É un grande lavoro che in centinaia di scene e migliaia di immagini ci proietta nel clima di questo splendido libro. Non a caso Stanley Kubrick intitolò il suo viaggio spaziale 2001 Odissea nello spazio e la NASA ha chiamato CURIOSITY la sonda che sta esplorando il suolo marziano: Questo curiosity è una versione, un vezzo, che rimanda sempre lì, al nostro libro fondamentale.

Vito Maggio

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Egidio Viola è nato a Latronico nel 1968. Appassionato disegnatore, oltre che ricercatore, collabora con Vito Maggio dal 1999 con il quale ha prodotto, tra l’altro, “Olio è salute” e “Vod@fone, la principessa mutante”. L’idea di riprodurre l’Odissea di Omero in un racconto grafico gli venne sul finire degli anni ’90 ma è riuscito a portarla a compimento solo nel 2008 ed a pubblicare il libro nel 2014. In preparazione un racconto grafico su Margherita Hack.

SABATO 25 Luglio, Egidio Viola sarà al Lido Splash tondo1

SPLASH SOCIAL CLUB (VENERDì)

Venerdì 24 luglio per lo spazio “Splash Social Club” si parlerà di pane e socialità con i ragazzi dell’ ARCI LA TARANTOLA di Rotondella, che ci racconteranno la loro  esperienza comunitaria .

Forno di Mortella: piccole storie di comunità

La pratica “Comunità di pane” nasce per recuperare la funzionalità di un vecchio forno pubblico ubicato in una piccola frazione (Mortella) del comune di Rotondella.

paneRotondella è un comune rurale. Il grano e il lavoro dei campi sono stati per un lungo periodo elementi importanti nella vita degli abitanti. Nella piccola frazione di Mortella come testimonianza di questo legame la comunità ha al centro dell’abitato un piccolo forno pubblico. L’idea della sua realizzazione nasce in seguito alle richieste dei cittadini del rione, quando ancora la decrescita demografica non aveva fatto ingresso nella storia locale; nuclei familiari numerosi, di umile estrazione sociale, avevano bisogno di una struttura che poteva contribuire al soddisfacimento dell’esigenza primaria, quella alimentare, attraverso l’auto produzione del bene principe, il pane ( u’ pan): il contenimento dei costi risultava fondamentale in contesti come questo!

L’arte della panificazione, esercitata dalle massaie del tempo, diventava occasione per la condivisione di vere e proprie pratiche di cittadinanza attiva e di socialità: è intorno al forno che la comunità si ritrovava, con esigenze condivise e con l’espletamento di attività tese al loro soddisfacimento. Le famiglie, attraverso un’oculata autogestione della struttura, riuscivano a renderla efficiente: provvedendo, insieme, a procurarsi la legna con cui ardere, a recuperare e custodire gli attrezzi, a pulire, insomma, per dirla con termini che richiamano l’affettività, e siamo certi di non dire il falso, accudiscono, si prendono cura del bene comune. paneeeGli abitanti organizzavano sapientemente i turni di utilizzo del forno: le “donne di casa” del rione si accordavano sui giorni e sugli orari delle infornate: ogni famiglia sapeva, con cadenza settimanale, come procedere , sia in merito alle quantità di pane e derivati da preparare che agli orari in cui panificare.pane rot

Le massaie badavano alla conservazione del lievito madre ( u’ lvat): era un accordo tacito, ognuna di loro lo cederà a chi dovrà panificare successivamente ,e il tutto avveniva secondo i canoni del rispetto reciproco e dell’agire di comunità. E poi, non tutti sapevano ardere il forno! Bisognava chiedere alle “specialiste” e ” specialisti” ( i furnar”) la propria disponibilità che non veniva lesinata, perché presto ricambiata con altri aiuti: si era di fronte ad un baratto di servizi!

panexdCon il passare del tempo la funzionalità del forno è stata persa, anche se esistono degli abitanti del rione che “resistono”. Il circolo Arci La Tarantola ha avviato due azioni con l’obiettivo di recuperarla. La prima azione in collaborazione con i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Rotondella ha elaborato e proposto al consiglio comunale il riconoscimento dei beni comuni presenti sul territorio comunale e un regolamento d’uso del forno in particolare.

Il sindaco e qualche consigliere si sono assunti l’impegno di far approvare il regolamento in consiglio comunale ma di fatto ad oggi non è stato fatto. La seconda azione è partita propria in questi giorni ed ha l’obiettivo di costruire una “comunità del pane”. Una decina di famiglie (tra cui alcune che abitano il rione) paneeche ragionando come un gruppo di acquisto solidale, periodicamente si metteranno insieme per produrre focacce, friselle e pane. Abbiamo coinvolto anche qualche agricoltore ( due) produttore di grano per iniziare il processo dall’inizio. Tra la fine di Luglio e Agosto andremo ad un molino nel parco del Pollino per fare con il nostro grano la farina da utilizzare per la panificazione. Una terza azione di recupero verrà attivata tra qualche mese cercando di raccontare questa piccola storia di comunità, insieme magari ad altre piccole storie del passato e del presente che meritano di essere raccontate.

arci la tarantolail circolo Arci di Rotondella si è costituito nel 1980. Si è occupato di: sentieristica e viabilità minore nel basso sinni; ricerche storiche su avvenimenti e cultura locale (Pane e Lavoro sugli avvenimenti del ’56 a Rotondella, Raccolta dei canti del Basso Sinni), progetti sui migranti ( A tavola con i diritti), ha promosso un Gruppo di Acquisto di Prodotti Culturali nell’ambito della rassegna “cibo per gli occhi” e su altre tematiche sempre di carattere sociale/culturale nel territorio della Basilicata.

VENERDì 24 Luglio il circolo ARCI DI ROTONDELLA sarà al LIDO SPLASH

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SPLASH SOCIAL CLUB (Giovedì)

H.17,30 Paolo Baffari presenta il suo libro “Respira la terra” con la partecipazione del Dott. Ferdinando Laghi (Vice Presidente nazionale di ISDE Italia Medici per l’ambiente.)

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RESPIRA LA TERRA – Sinossi

Il saggio racconta l’evoluzione personale dell’autore – scandita lungo i capitoli del libro secondo un percorso temporale – del modo di intendere l’educazione ambientale e di osservare le cose del mondo con una visione critica della cultura dominante e della globalizzazione capitalista e liberista in atto; le quali, in nome di una crescita e di un consumo illimitati e dequalificati, a spese dei beni naturali e comuni, rappresentano oggi quel mostro divoratore, terribile presenza dei nostri incubi ancestrali, che sta conducendo la nostra specie e il pianeta verso una deriva irreversibile.

A meno di non invertire decisamente la rotta, aprendo le menti a una rivoluzione culturale epocale, a una “contro-rivoluzione antropologica” che riscopra una visione ecologica e semplicemente umana dell’esistenza.

Da quando è comparsa la vita sul pianeta nessuna specie vivente, vegetale o animale, si è estinta per causa propria, se non per grandi mutamenti ambientali o in seguito a evoluzioni delle specie stesse: solo la specie umana, quella dotata di “intellighenzia” e di ragione, sta perpetrando di propria mano questo folle progetto di auto-distruzione.

Il libro apre a infinite possibilità di costruire relazioni del tutto differenti tra gli uomini e tra essi e le cose che li circondano, demolendo quelle incrostazioni che ci impediscono di vivere la quotidianità e la vita in tutta la loro intensità e bellezza, secondo uno sterile e idiota asservimento agli idoli del potere, del benessere materiale, delle guerre e delle prevaricazioni, della violenza, della produzione e del consumo superflui di merci e della depredazione di quei beni comuni, fonte di vera felicità e di “ben-essere”.

Questo libro è infine una raccolta di riflessioni e considerazioni – frutto di molteplici esperienze e dell’impegno sociale  e politico con movimenti e associazioni – che può rappresentare un riferimento versatile nei quotidiani incontri e confronti con noi stessi e con gli altri e nei percorsi collettivi di costruzione di conoscenza, partecipazione, spirito di gruppo.

I concetti selezionati dai pensieri più innovativi e dissonanti di quegli intellettuali e teorici che vengono accuratamente ignorati e sottaciuti nelle scuole e nei sistemi mass-mediatici ufficiali, si alternano e si integrano con visioni e riflessioni personali, che aiutano a considerare da una luce differente il nostro rapporto con la vita e con l’universo di cui siamo indissolubilmente parte.

Paolo Baffari è nato a Potenza il 23 gennaio del 1962. Architetto, ha al suo attivo diverse pubblicazioni sui temi paolo baffaridell’educazione ambientale e della sostenibilità. Per circa sette anni professore di ruolo di Tecnologia delle Costruzioni presso L’ITCG G. Gasparriini di Melfi, è stato docente in corsi formativi su indicatori e metodologie educative e relatore in numerose conferenze, trattando questioni ecologiche, ambientali e urbanistiche, all’interno di una visione multidimensionale che si richiama ai teorici della complessità sistemica, da Lucrezio a Leonardo da Vinci fino a Gregory Bateson e Serge Latouche. Esperto in percorsi di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, dal 2001 al 2010 è stato coordinatore della rete regionale dei centri di educazione ambientale della Basilicata; ha realizzato progetti, pubblicazioni, iniziative, attività sui temi dell’ educazione ambientale e alla sostenibilità con scuole, amministrazioni locali e cittadini. Ha scritto articoli di analisi e critica urbanistica, artistica e sociologica su varie riviste e giornali a diffusione regionale, tra i quali in particolare “Il Quotidiano della Basilicata”, “Decanter” e, di recente, “Valori”.

Da anni impegnato in questioni e vertenze ecologiche e ambientali, collabora attivamente con movimenti ecologici e associazioni ambientaliste regionali e nazionali, splash social baffariquali Libera e il Movimento Potenzattiva, di cui rappresenta uno dei fondatori. Ha pubblicato, in particolare, Storie di ordinaria città con ALBATROS-IL FILO Distribuzione Mursia Editore – Aprile 2009 e, per ultimo, il saggio “Respira la Terra – Il percorso destabilizzante dell’educazione ambientale. Verso un pensiero e un’azione ecologici” – Nessuna casa editrice – Novembre 2012.

Collabora con i movimenti e i gruppi che si occupano di decrescita e ha organizzato una scuola sulla decrescita a Torraca nel Cilento e numerose iniziative e laboratori sul territorio regionale.

E’ tra i promotori e i facilitatori del costituendo Distretto di Economia Solidale della Provincia di Potenza e partecipa alle iniziative della RES (Rete di Economia Solidale); inoltre si occupa di agricoltura sinergica, orti collettivi e tutela dei semi nativi e della biodiversità.

GIOVEDì 23 luglio Paolo Baffari sarà al Lido Splash1

Giuria II edizione Cortosplash

Giuria 2015 

Presidente di giuria Au con melograno

AURELIO GRIMALDI (Regista)

Aurelio Grimaldi è nato a Modica (Rg) nel 1957. Regista e scrittore, ha scritto tra gli altri i libri Meri per sempre, Le buttane, La ribelle, I violanti, Malaspina.

Ha scritto tra l’altro le sceneggiature di Mery per sempre, Ragazzi fuori, Uomo di rispetto, Cecenia. Ha vinto il premio Solinas con La discesa di Aclà a Floristella e ne è stato finalista con Noi siamo Francesco di Guendalina Zampagni, uscito il 25-6-2015.

Ha scritto e diretto diversi lungometraggi invitati tra gli altri ai festival di Cannes, Venezia, Berlino, Toronto, Rotterdam, Los Angeles, New York, Chicago, Miami, San Paolo, Melbourne, Sidney, Capetown, Johannesburg, il Cairo, Pusan: La discesa di Aclà a Floristella, La ribelle (con Penelope Cruz), Le Buttane, Nerolio, Iris, La donna lupo, Un mondo d’amore, Rosa Funzeca, Anita, L’ultimo re, Il sangue è caldo di Bahia. Il suo primo lungometraggio documentario è Alicudi nel vento.

eleonora cesareo

ELEONORA CESAREO (Giornalista)

Nata a Taranto, da sempre residente a Policoro, nel Metapontino, una laurea in Conservazione dei Beni Culturali conseguita presso l’Università di Lecce, Eleonora Cesareo è una giornalista professionista, particolarmente legata al suo territorio e al Salento.

Dopo aver collaborato con diverse testate lucane, con esperienze nella carta stampata e in televisione, attualmente è direttore responsabile della webtv Emmenews.tv, realtà locale che vuole raccontare fatti e vicende che accadono nella zona jonica della Basilicata; si occupa di tutti gli aspetti, dalle inchieste giornalistiche alla realizzazione di servizi video.

Appassionata di storia, ha da poco conseguito un dottorato di ricerca in Storia contemporanea con uno studio dedicato agli esiti nel Metapontino della riforma fondiaria degli anni Cinquanta.

dario di viesto

DARIO DI VIESTO (Regista)

Vincitore del premio Lido Splash nella scorsa edizione del festival con il film “Piccola storia di mare”

Dario Di Viesto nasce a San Vito dei Normanni nel 1982 e in Puglia trascorre gli anni scolastici, fino alla laurea specialistica. Corona la sua passione per il cinema venendo ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia (Scuola Nazionale di Cinema), dove si diploma nel 2013. Autore di cortometraggi, spot pubblicitari, video aziendali, Dario Di Viesto predilige esprimersi attraverso il racconto cinematografico. Alcuni suoi corti hanno ricevuto premi internazionali.

Oltre a coltivare i propri progetti artistici, negli ultimi anni è stato impegnato in diversi set cinematografici dove ha svolto il ruolo di assistente regia per registi come Edoardo Winspeare e Michele Placido.

giuria cortosplash 2015

La Giuria di Cortosplash sarà chiamata ad attribuire i seguenti premi:

  •  Premio miglior corto in assoluto tra tutte le categorie in concorso
  •  Menzione miglior corto fiction/documentario
  •  Menzione miglior corto d’animazione
  •  Menzione miglior video sperimentale
  •  Menzione miglior videoclip
  •  Menzione speciale miglior lavoro a tematica “Mare che divide, mare che unisce”

Saranno inoltre assegnati i seguenti premi:

  •  Premio del pubblico
  •  Premio Lido Splash

official selection 2015

Questo l’elenco ufficiale dei selezionati, scelti tra più di 500 corti iscritti.

La scelta anche quest’anno è stata molto difficile a causa dell’alta qualità del lavori pervenuti.

Grazie a tutti per aver partecipato.

official sel2015

Fiction/documentario

37°4 S di Adriano Valerio (Francia/Italia) 11’42”

Canile di Gaspare Russo e Massimiliano D’agostino (Italia) 16’31”

Cratta di Fausto Romano(Italia) 20′

La riva di Nicola Ragone (Italia) 16’46”

L’isola che c’era di Alberto Gambato (Italia) 10’12”

M’arrabatto di Andrea Cantisani (Italia) 20’23”

MAHI VA MAN di Babak Habibifar (Iran) 6’12”

Mano a mano di Ignacio  Tatay (Spagna) 7’05”

Me-parto di Josè Antonio Campos Aguilera (Spagna) 4’26”

Metros utiles di David Cervera (Spagna) 4’34”

Mi primer beso di Albert Manich (Spagna) 18’28”

Morte segreta di Michele Leonardi (Italia) 13’13”

Nuvola di Giulio Mastromauro (Italia) 16’11”

Ordinary days di Yuki Nino (Giappone) 2’45”

Plantae di Antonio Bayardo Melgoza (Messico) 8’01”

Teatro di Ivan Ruiz Flores (Spagna) 15’00”

Volta di Stella Kyriakopoulos (Grecia) 11’23”

We will see di Gaetano Plasmati (Italia) 10’ 39”

Whale valley di Gudmundur Arnar (Islanda) 15’29”

Videoclip

Il girarrosto di Le Marchand Solenn (Italia) 2’10”

Saturday morning di Marco Gallo (Italia) 3’25”

Terra mia di Walter Stomeo (Italia) 3’39”

URN ST TAVERN di Mattias Gordon (Germania/Svezia) 4’34”

Animazione

CASTILLO Y EL ARMADO di Pedro Harres (Brasile) 13’46”

Cuerdas di Pedro SOLIS GARCIA (Spagna) 10’52”

La valigia di Pier Paolo Paganelli (Italia) 14’51”

LA VALSE MÉCANIQUE di Dykmans Julien (Belgio) 5’47”

Musicide di Ferriol Tugues (Spagna) 6’10”

Switch man di Hsun-Chun Chuang & Shao-Kuei Tung (Taiwan) 3’38

Wife, interrupted di Severin  Roald (Norvegia) 10’22”

Sperimentale

Mapas di DIEGO PAZÓ (Spagna) 5’30”

Four postcards to Marta di Hernan Talavera (Spagna) 10’03”

Platillo puro di Bruno Teixidor (Spagna) 2’31”

Sawakuy urubamba di Francisco Javier Montoro Morales (Perù) 3’26”

programma II edizione

Splashati, siamo finalmente in grado di pubblicare il programma della seconda edizione del festival.

In arrivo anche i film selezionati e tutti i dettagli su ospiti e giuria di quest’anno.

GIOVEDI 23

1

H.17,30 SPLASH SOCIAL CLUB

Paolo Baffari presenta il libro “Respira la terra”

H.21 PROIEZIONE DEI CORTI IN GARA

H.23 EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO

Proiezione del film documentario Mal d’Agri” di Nardozza, Di Palo, Laurenzana

Saranno presenti gli autori

VENERDì 24

2

H.17,30 SPLASH SOCIAL CLUB

ARCI LA TARANTOLA di Rotondella presenta Piccole storie di comunità: il forno di Mortella”

H.21 PROIEZIONE DEI CORTI IN GARA

H.22,30 EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO

Proiezione del film documentario “Alicudi nel vento” di Aurelio Grimaldi

Salvatore Verde presenta l’autore Aurelio Grimaldi

SABATO 25

3

H.17,30 SPLASH SOCIAL CLUB

Egidio Viola presenta il libro “L’Odissea a graphic novel”

H.21 PROIEZIONE DEI CORTI IN GARA
H.23 ASPETTANDO I CORTI VINCITORI

Guglielmo Tasca Live Acoustic

Durante le giornate del festival: “Sguardi sulla Lucania” 

Esposizione fotografica di Gaetano Plasmati

Scatti spiaggiati di Federico Liuzzi

scarica la locandina 2015